Tubature

CAPOTASTO +5 STROFA 1 RE FA#m SOL LA Con la felpa blu e le scarpe da ginnastica SIm FA#m La Madonna su un divano MIm LA Con gli occhi hai disegnato RE FA#m Sul soffitto i tuoi pensieri SOL LA SIm FA#m Ragnatele ad opera di abili ingegneri MIm LA RE È li che vuoi andare ad abitare RITORNELLO SOL LA Hai detto non mi va di restare a casa SIm Andiamo fuori a guardare MIm LA La notte scivolare sul canale SOL LA Oppure si potrebbe rimanere a parlare FA#m Chiusi dentro a un bar SIm LA MIm A lasciarsi sciogliere la lingua nella bocca MIm LA SOL# SIm MIm LA STROFA 2 RE FA#m A vivere in città SOL LA SIm FA#m Piene di tombini e di bambole del gas MIm LA Di centraline e tubature RE FA#m E strane connessioni SOL LA SIm FA#m Fibre ottiche e cereali auricolari MIm LA RE Che fanno bene a tutte le età RITORNELLO SOL LA Tornare da New York con un cappotto nuovo SIm Ma con la faccia vecchia MIm LA Di uno che non dorme quando viaggia SOL LA In gola un gargarismo di parole strane FA#m E un brutto torcicollo SIm LA MIm Frutto di pensieri troppo scomodi e pesanti MIm LA SOL# SIm MIm LA MIm BRIDGE DO Un tuffo dal cuore alla pancia SIm Mi guardi e ti sbucci un’arancia LAm SIm Un po’ del desiderio di farsi trasportare DO SIm Per quanto ancora non ci credi LAm Domani andiamo a vivere sul mare SIm DO Su palafitte a forma di astronave MIm LA Di astronave, eh DO La faccia che è tutta un sorriso SIm E descrive un umore preciso LAm Si lascia trasformare SIm Da un flusso di parole DO SIm Adesso che tutto è già deciso LAm Che il tempo non ci scappi tra le mani SIm DO MIm LA Facciamo le valigie e via lontani OUTRO RE FA#m SOL LA SIm FA#m MIm LA RE FA#m SOL LA SIm FA#m MIm LA RE FA#m Hai visto com’è strana la città SOL LA SIm Hai visto com’è strana la città FA#m MIm LA RE FA#m SOL LA SIm Papparappappa... FA#m MIm LA RE FA#m SOL LA SIm Papparappappa... FA#m MIm LA RE FA#m SOL LA SIm Papparappappa... FA#m MIm LA RE FA#m SOL LA SIm Papparappappa... MIm LA RE FA#m Hai visto com’è strana la città SOL LA SIm FA#m Hai visto com’è strana la città MIm LA RE Hai visto com’è strana la città